Come mi preparo

al viaggio?

Prima della partenza

  1. Ricordati di informare il tuo Centro Emofilia di riferimento.
    Confrontandoti con i tuoi medici di riferimento, potrete valutare la tipologia del viaggio che vorresti affrontare e, in particolare, le eventuali sollecitazioni a muscoli e articolazioni a cui potresti essere sottoposto.
  2. Verifica la presenza e i contatti di un Centro Emofilia o di un’associazione nel luogo in cui andrai in vacanza; nei rarissimi casi in cui potresti aver bisogno di un aiuto, è meglio sapere già chi contattare.
  3. In caso di viaggio organizzato, chiedi all’agenzia turistica se sia necessario portare con sé qualche particolare documentazione.
  4. Accertati che l’albergo o la struttura presso cui alloggerai sia fornita di frigorifero in camera (o in un altro luogo facilmente accessibile h24):
    è pur vero che alcuni farmaci possono essere conservati anche a temperatura ambiente, ma le sorprese possono sempre capitare!
  5. Effettua l’infusione prima di partire per evitare di doverlo fare in aereo, treno o auto: non sono le condizioni ottimali di igiene né di comodità!

Che cosa metto

in valigia?

Da non dimenticare

  1. Chiedi all’ematologo che ti ha in cura di prepararti un documento (anche in inglese se vai all’estero) che attesti la tua condizione e il tuo regime terapeutico, indicando che, in quanto emofilico, necessiti di portare con te il farmaco durante il viaggio. In questo modo non avrai problemi in caso di controlli. Inoltre, soprattutto se prevedi un viaggio all’estero, è sempre una buona norma di prudenza avere con te uno schema su carta intestata ufficiale del medico, o del Centro Emofilia, con tutte le informazioni sul tuo regime terapeutico, incluse le prescrizioni, le tipologie di farmaci e la loro modalità di assunzione.
  2. Porta SEMPRE con te il farmaco dopo aver valutato la dose utile per il viaggio ed eventuali variazioni necessarie, aggiungendo una piccola scorta in caso di emergenza. Se viaggi in aereo, ricorda di portarlo con te nel bagaglio a mano! In questo modo non correrai rischi se sfortunatamente dovessi perdere la valigia. Inoltre, le ridotte temperature nella stiva dell’aereo potrebbero provocare il congelamento o la rottura del flacone del farmaco.
  3. Porta con te eventuali ausili (come un calzascarpe) e tutori di cui potresti aver bisogno mentre sei in vacanza. Sono consigliate solette in gel da inserire nelle scarpe che utilizzi tutti i giorni. Scarpe comode e ammortizzate diminuiscono molto le sollecitazioni a livello di caviglie, ginocchia e anche.
  4. Metti in valigia uno o due aghi butterfly, salviettine disinfettanti e cerotti: occupano poco spazio ma possono tornare utili quando meno te lo aspetti!
  5. Nei viaggi più lunghi porta con te una sacca di ghiaccio istantaneo: in caso di trauma o emorragia potrebbe essere utile applicarlo immediatamente.

Come mi comporto in caso di

emartro o evento traumatico?

Durante la vacanza

  1. Se si verifica un emartro, esegui tutti gli accorgimenti che metteresti in atto se ti fosse capitato a casa. Perciò assumi il fattore e successivamente valuta se ci sono miglioramenti nel gonfiore, nel calore e nella capacità di movimento dell’articolazione colpita. Ripeti l’infusione dopo 10-12 ore almeno per 2 volte. Se necessario, utilizza un tutore o un altro ausilio per sorreggere l’arto colpito.
  2. Nel caso ti rivolgessi al pronto soccorso, ricorda al personale ospedaliero che ti assiste che qualsiasi procedura invasiva deve essere eseguita sotto adeguata copertura emostatica, ovvero si deve garantire una protezione in caso di sanguinamento con una corretta dose di fattore.
  3. L’eventuale immobilizzazione dell’arto colpito deve tenere in considerazione il rischio di un ulteriore sanguinamento. Sono quindi da evitare apparecchi gessati chiusi che possono portare a complicanze anche gravi.

Ricorda che i numeri di telefono delle associazioni pazienti e dei medici di riferimento sono solitamente sempre attivi: se succede qualcosa, non esitare a chiamare, soprattutto in caso di emorragie!
Se sei all’estero, ricorda di usare il prefisso internazionale per chiamare in Italia: digita 0039 oppure +39 prima del numero.

Un ultimo e importantissimo consiglio…

Divertiti senza troppi pensieri, è questo l’aspetto più importante!