Conosci il tuo esperto muscolo-scheletrico

Nella gestione dell’emofilia, la valutazione clinica è fondamentale e deve derivare dalla collaborazione di tutto il team multidisciplinare che ha in cura il paziente.

 

Tra le numerose figure di Specialisti coinvolti, c’è anche l’esperto muscolo-scheletrico.

 

Il suo ruolo è importante, perché non si occupa solo di intervenire quando il danno a carico delle articolazioni è ormai già avvenuto, ma di effettuare una diagnosi precoce per prevenire le complicanze a carico dell’apparato muscolo-scheletrico a causa dei sanguinamenti.

Attenzione!

In emofilia è quanto mai importante diagnosticare e trattare per tempo e tempestivamente il danno articolare per evitare la comparsa dell’artropatia, cioè il deterioramento a carico delle articolazioni dovuto a frequenti emartri non adeguatamente trattati.

 

Non tutti i sanguinamenti sono però evidenti!

 

Oltre il 60% delle alterazioni articolari rilevate con una semplice ecografia, che presenta vantaggi in termini di praticità e rapidità, o tramite risonanza magnetica sono il risultato di un’emorragia non evidente. Questi due strumenti di analisi permettono quindi al medico di rilevare anzitempo eventuali emorragie silenti.

Il tuo esperto muscolo-scheletrico ti ascolta

Durante la visita di valutazione della salute articolare, il medico non si limita a esaminare solo la condizione delle articolazioni bersaglio, quelle cioè più soggette a sanguinamenti, bensì analizza in maniera globale la condizione di muscoli e articolazioni.

È quindi fondamentale raccontare all’esperto muscolo-scheletrico come ci si è sentiti tra una visita e l’altra, dove si è provato dolore e per quanto tempo, cosa si è riusciti a fare e cosa invece non si è riusciti e soprattutto come ci si sente al momento della visita.

Se descriviamo in modo chiaro le sensazioni provate, l’esperto potrà valutare al meglio le condizioni di muscoli e articolazioni: instaurare un rapporto di fiducia con il proprio medico è fondamentale nel percorso di cura, sin da piccoli.

Che esercizi fare per la salute delle articolazioni?

Come avviene la valutazione muscolo-scheletrica?

Uno strumento di valutazione utile nelle mani dell’esperto muscolo-scheletrico per stabilire lo stato articolare è l’ecografia: una tecnica rapida, non invasiva e di facile utilizzo che, grazie agli ultrasuoni, consente di osservare lo stato delle articolazioni, aiutando lo specialista nella diagnosi precoce di un versamento o di un danno articolare.

Si fa inoltre ricorso alla scala HJHS (Haemophilia Joint Health Score) per i bambini e a quella mHJHS (modified Haemophilia Joint Health Score) per gli adulti, sensibili nell’identificare i primi segni di danno articolare. Si tratta di un sistema di punteggio utile alla valutazione clinica: viene compilato dal medico prendendo in considerazione diversi parametri legati alla salute di ogni articolazione.

In questo modo è possibile monitorare i cambiamenti articolari nel tempo e valutare l’efficacia dei regimi di trattamento nelle persone sottoposte a terapia sia profilattica sia on-demand. Inoltre, è uno strumento valido, sensibile e affidabile per individuare la presenza di sinovite, l’infiammazione della membrana sinoviale.

Durante la valutazione articolare si fa ricorso anche ad altri strumenti utili a valutare la condizione di articolazioni e muscoli.

Per esempio, la pedana stabilometrica consente di valutare l’equilibrio, la coordinazione e la propriocezione, cioè l’insieme delle funzioni che controllano la posizione e il movimento del corpo, aiutando a mantenere la postura corretta.

Con la GAIT analysis (anche chiamata Analisi del passo) è possibile, grazie all’applicazione di sensori, valutare come reagiscono articolazioni e muscoli mentre una persona cammina.

Per scoprire ulteriori informazioni su come il medico può conoscere lo stato delle tue articolazioni, consulta questa sezione.