Andrea ora è grande… Con i suoi 14 anni compiuti da poco, si è trovato tra i banchi della nuova scuola: a settembre ha iniziato infatti a frequentare il primo anno dell’Istituto tecnico che ha scelto, ma poi, a causa della situazione attuale, è tornato alla didattica a distanza.
Questo vuol dire alzarsi, fare colazione e mettersi seduto diverse ore di fila davanti a un computer. Quindi addio camminata per andare a scuola, addio ricreazione in giardino, e, soprattutto, addio attività sportiva regolare…!
“Bisogna assolutamente far qualcosa”, pensa Andrea. Lo dicono anche al Centro Emofilia che l’attività fisica è fondamentale. Andrea è fortunato, perché con la sua terapia di profilassi ha ancora un ottimo status articolare, che però deve mantenere. L’ortopedico, poi, gli ha detto che potrà continuare a praticare il suo sport preferito solo se manterrà in salute le sue articolazioni e i muscoli forti.
Lo zio Marco, che condivide con Andrea l’emofilia, non è altrettanto fortunato: ha già una protesi al ginocchio e le caviglie molto spesso fanno male. Lo zio però ha una gran voglia di vivere una vita libera ed è davvero l’idolo di Andrea: cerca di fare attività fisica regolare, ha una alimentazione corretta e segue uno stile di vita sano.
A casa di Andrea, i suoi genitori hanno creato un piccolo spazio dove potrà svolgere qualche esercizio per continuare ad allenare muscoli e articolazioni. Quindi sarà bene stabilire un “piano” per organizzare le sue giornate tra lezioni on-line, riposo, svago, studio e attività fisica.
Per ottenere ulteriori informazioni su come puoi imparare a prenderti cura al meglio di tuo figlio e delle sue articolazioni, consulta questa sezione.
Ora che si ritorna alla didattica a distanza è bene non dimenticare che l’attività fisica va mantenuta! Pianifica insieme a tuo figlio la sua giornata in modo da non rimanere fermi nella posizione seduta per troppo tempo; tra una lezione e l’altra, è utile fare qualche piccolo esercizio che ha insegnato il fisioterapista. Attenzione alla postura quando si scrive e si lavora al pc: il tavolo è troppo basso per voi? La sedia si può allungare? Dove avete posizionato il pc?
Chiedete all’esperto muscolo-scheletrico quali sono gli esercizi che si possono fare a casa: considerate insieme gli spazi, le possibilità e lo status articolare. I Medici del Centro Emofilia vi diranno come comportarvi con la profilassi, se avete dei dubbi. La parola d’ordine è “INSIEME”: non fate cambi di terapia, di dosaggi o di esercizi fisici da soli, condivideteli con il gruppo multidisciplinare del Centro Emofilia.
Andrea a settembre ha cominciato la scuola superiore: nuovi compagni, nuovi professori e la sua “vecchia” emofilia! I professori hanno fatto qualche domanda e pochi compagni di classe gli hanno chiesto “Come fai a trovare il coraggio di farti le punture da solo?”. Ha fatto anche amicizia con un gruppetto di coetanei, le materie sono interessanti e nessuno al momento è stato prepotente o scortese. Quindi, tutto sommato, può iniziare la sua nuova avventura scolastica in serenità!!! È riuscito anche a fare qualche partita a calcio con gli amici e praticare il suo sport preferito.
Se hai eventuali dubbi e timori, discutine con il Medico del Centro Emofilia di riferimento. Puoi chiedere un certificato che descrive il quadro clinico e le indicazioni terapeutiche che deve seguire tuo figlio. Parlane anche con l’esperto muscolo-scheletrico: può consigliarvi degli esercizi per fargli mantenere una postura corretta sia quando è a scuola sia mentre studia e può incoraggiarlo a fare attività fisica e sportiva durante la settimana.
Chiedi un colloquio con i suoi nuovi insegnanti in modo da spiegare loro che cos’è l’emofilia e che cosa comporta. Ricorda che condividere con loro questo aspetto della vita di tuo figlio significa renderli consapevoli e sereni durante i momenti che trascorreranno con lui, sapendo come affrontare eventuali piccoli problemi. E ricorda: i Medici del Centro saranno ben felici di incontrare i nuovi insegnanti!
Lo zio Marco ha cambiato lavoro tre mesi fa. Era stanco del precedente ambiente lavorativo e voleva mettersi in gioco. Chi dice che a 40 anni non si possa cominciare un’avventura nuova?! Ha problemi con un ginocchio perché soffre di artropatia emofilica, cioè un danno a carico delle articolazioni, e non può permettersi un lavoro che lo tenga troppo in piedi o gli faccia sollevare pesi. Con l’attuale trattamento di profilassi si sente molto meglio a livello articolare, riesce a svolgere attività fisica e ad avere una vita soddisfacente, ma il lavoro rimane sempre un bel problema!
Ha parlato con il Medico della nuova azienda dove lavora e ha concordato con lui tutte le attività che può svolgere. Non è stato facile ma ha preferito chiarire tutto fin dal principio.
Ora però si torna al lavoro da casa, il cosiddetto “smart working”.
Anche per lo zio Marco si pone quindi il problema dell’attività fisica: sa che è fondamentale per non trovarsi tra qualche settimana con dolori articolari e la sensazione di essere un robot con le giunture bloccate! Il problema è che vive in un piccolo appartamento in centro città e non ha gli spazi per una di quelle stanze attrezzate per il fitness che si vedono nelle riviste di arredamento!
Se siete costretti a un nuovo periodo di restrizioni, di lockdown e limitate possibilità di uscire da casa, cercate di dedicare un po’ del vostro tempo all’attività fisica, che può essere praticata anche tra le mura domestiche.
Prestate la massima attenzione alla corretta postura mentre lavorate al pc, chiedete all’esperto muscolo-scheletrico alcuni trucchi per adattarvi meglio a questo particolare periodo. Concordate con lui quali esercizi è bene fare e quali è meglio evitare.
Se avete un giardino, potete dedicare un po’ delle vostre energie per curarlo. Se siete in appartamento, il fisioterapista vi consiglierà sicuramente come prendervi cura di voi stessi al meglio.
I Medici del Centro Emofilia vi diranno come comportarvi con la profilassi, se avete dei dubbi. La parola d’ordine è “INSIEME”: non fate cambi di terapia, di dosaggi o di esercizi fisici da soli, condivideteli con il gruppo multidisciplinare del Centro Emofilia.
Parlane con il tuo Medico del Centro Emofilia di riferimento in modo da identificare un lavoro che non sia dannoso per la possa salute delle tue articolazioni e possa insieme rispondere alle tue attitudini e aspirazioni.
Potrebbe essere necessaria una relazione da comunicare al Medico competente, stilata (o firmata) da parte del Medico del Centro Emofilia che attesti la malattia e le attività che puoi svolgere in tranquillità.
È sempre utile una nuova valutazione dello stato delle tue articolazioni, in modo da individuare tutte le attività che potrai svolgere in tranquillità nel tuo nuovo lavoro. L’esperto muscolo-scheletrico ti saprà anche consigliare esercizi fisici e attività sportive per mantenere postura, muscoli e articolazioni in maniera ottimale.
Non dimenticarti di chiedere come comportarti in caso di sanguinamento acuto o di dolore!
Per ottenere ulteriori informazioni su come puoi proteggere le tue articolazioni con piccoli gesti quotidiani, consulta questa sezione.