Giorgio, 18 anni con emofilia, è da sempre appassionato di motociclismo. Una passione che però preoccupa la sua famiglia; dopotutto si tratta di uno sport pericoloso e lui ha l’emofilia…
Giorgio ha spiegato ai genitori che esistono diversi modi di praticare motociclismo e, come gli era stato suggerito indipendentemente dall’emofilia, ha partecipato a un corso di sicurezza stradale grazie al quale ha potuto migliorare anche le sue capacità di guida.
Proprio per questi motivi, Giorgio non vuole sentire ragioni: i suoi amici vanno in moto e lui non vuole essere da meno. E poi perché preoccuparsi? La sua emofilia è sempre stata gestita e trattata senza grossi problemi fin da quando era piccolo, non vede alcuna possibile conseguenza!
I suoi genitori gli propongono quindi un patto: se i medici del Centro Emofilia gli consentiranno di utilizzare la moto, loro non si opporranno.
Durante la prima visita utile al Centro, gli specialisti valutano il suo stato di salute muscolo-scheletrico, gli spiegano i rischi ai quali può andare incontro e come ridurli, grazie a un’adeguata protezione e a un programma di allenamento specifico per educare al movimento e rinforzare muscoli e articolazioni.
Ora Giorgio, oltre a conoscere le sue potenzialità e i possibili rischi, sa cosa fare per seguire la sua passione in sicurezza: aumentare al massimo il livello di protezione. In base alle sue esigenze, il suo ematologo definisce l’adeguato livello di fattore e, in accordo con gli esperti muscolo-scheletrici, gli indica la corretta educazione al movimento; a questo si aggiunge un abbigliamento adeguato (necessario a tutti i motociclisti) a ridurre al minimo il pericolo di un potenziale trauma. Giorgio è finalmente soddisfatto e si sente grande: con l’aiuto del team di specialisti, ora è libero di fare le proprie scelte con consapevolezza!
Anche i suoi genitori adesso sono più tranquilli: grazie al lavoro di squadra e dopo aver compreso le passioni e le esigenze di Giorgio, anche dal punto di vista emotivo, gli esperti del Centro hanno adeguato il suo piano terapeutico e fornito informazioni e strumenti corretti perché possa sentirsi libero nelle sue scelte, senza mai abbassare la guardia della protezione e della sicurezza!
Al giorno d’oggi una corretta attività fisica è raccomandata, così come anche lo sport, per chi ha l’emofilia ma è importante praticarli con le giuste attenzioni, senza per questo sentirsi diversi.
Infine, è importante sottolineare che le protezioni consigliate dal team del Centro Emofilia in caso di motociclismo sono quelle necessarie a tutti, indipendentemente dall’avere o meno l’emofilia. Indossare una giacca con le protezioni adeguate, i guanti protettivi o un casco integrale è infatti obbligatorio e previsto dal codice stradale. E magari sarà proprio vostro figlio a insegnare ai suoi amici l’importanza di non sottovalutare la propria sicurezza quando si è in moto…!
L’educazione al movimento è importante
Quando si parla di sport per i propri figli con emofilia è normale avere dubbi e timori: il Centro Emofilia è il posto giusto per avere risposte perché ascoltare la passione dei propri figli è doveroso da parte dei genitori, ma gestirne le modalità è compito degli specialisti.
È molto importante affrontare le differenti problematiche con un team multidisciplinare di esperti muscolo-scheletrici: grazie alle diverse competenze è possibile individuare le soluzioni più adatte rispetto alle richieste del proprio figlio.
Le figure coinvolte in queste valutazioni comprendono, oltre all’ematologo, il fisiatra, il fisioterapista e il medico dello sport, capaci di stilare un piano di monitoraggio e di progettualità motoria di supporto ma, soprattutto, capaci di educare al movimento e in grado di trasferire tutte quelle informazioni necessarie per gestire al meglio il proprio corpo fin dalla più giovane età.
Durante la visita, gli esperti studieranno e determineranno le potenzialità e le eventuali fragilità dell’apparato muscolo-scheletrico del ragazzo, valutando nel dettaglio lo sport scelto per capirne le dinamiche, le sollecitazioni e anche i rischi, anche attraverso le competenze dell’ortopedico e del radiologo.
Da questa analisi si riusciranno così a mettere in luce i punti di fragilità e di forza del giovane e da lì partire per impostare, in particolare, un programma di infusioni e di educazione al movimento adatto alle sue caratteristiche.
L’emofilia, in questo senso, diviene per i ragazzi un’opportunità per crescere in armonia con il proprio fisico, imparando a gestire sempre di più la propria autonomia e libertà di vita.
Gli specialisti ricoprono quindi un ruolo fondamentale e, con le proprie competenze, trasferiscono la fiducia, la volontà e la determinazione a non abbandonare i propri sogni.
Praticare sport per chi ha l’emofilia non solo è possibile ma è anche raccomandato per poter salvaguardare la salute di muscoli e articolazioni. È fondamentale però confrontarsi sempre con gli esperti del Centro Emofilia prima di iniziare una nuova attività fisica, così da essere preparati al meglio per poterla svolgere in sicurezza.