Articolazioni in salute

Età adulta

L’importanza di esercizi mirati e costanti

Praticare un’adeguata attività fisica consente di mantenersi in forma. In particolare, per rafforzare i muscoli è importante aumentare la coordinazione e mantenere un adeguato peso corporeo.

 

Prima di iniziare una qualsiasi attività fisica, è bene chiedere un parere al proprio medico per discutere, per esempio, se l’attività scelta sia adeguata o no, se sia preferibile indossare protezioni (come ginocchiere, gomitiere o caschi) e se sia necessario ricorrere alla terapia di profilassi. Soprattutto in presenza di problematiche specifiche in articolazioni bersaglio, è fondamentale attenersi alle indicazioni ricevute dal proprio medico e/o fisioterapista.

Esercizi, sì… ma quali?

Un allenamento che prevede esercizi di resistenza e coordinazione è importante per migliorare la stabilità articolare ed evitare movimenti estremi delle articolazioni, così da ridurre il rischio di incidenti, cadute e, di conseguenza, emartri.

 

A questo scopo, vengono disegnati programmi di esercizi mirati che prevedono la combinazione di più elementi:

 

  • Stretching
  • Flessibilità
  • Forza
  • Allenamento propriocettivo
  • Equilibrio

 

Lo stretching aiuta ad acquisire flessibilità, aumenta l’ampiezza dei movimenti degli arti e aiuta a ridurre la tensione dei muscoli scheletrici. Lo stretching praticato in una fase di riscaldamento iniziale aiuta a ridurre il rischio di danni.

 

Aumentare la forza nei muscoli delle articolazioni e del core, cioè quei muscoli profondi che comprendono addominali, adduttori e glutei, può aiutare a prevenire o diminuire gli emartri e l’infiammazione della membrana sinoviale, il tessuto che ricopre la cavità articolare, contribuendo così a ridurre il dolore quando questo compare.

 

Con propriocezione si intende l’insieme delle funzioni che controllano la posizione e il movimento del corpo, che aiutano a mantenere la postura corretta. Gli allenamenti propriocettivi e di equilibrio promuovono quindi la stabilità delle articolazioni e la loro corretta funzionalità.

Attenzione!

Dopo un sanguinamento, è bene riprendere a svolgere esercizio fisico in maniera graduale per minimizzare la possibilità che si verifichi di nuovo.

 

Prima di iniziare qualsiasi attività fisica, consulta sempre il tuo medico, che saprà consigliarti al meglio.

Bibliografia a supporto

Propriocezione, Treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/propriocezione_%28Dizionario-di-Medicina%29/ ultimo accesso in data 23/03/2020.

Wagner B, et al. Wien Klin Wochenschr 2019;131:558-66.

World Federation of Hemophilia (WFH). Guidelines for the Management of Hemophilia 2nd edition 2012.

Età pediatrica

Come posso insegnargli a prendersi cura delle sue articolazioni?

La preoccupazione che il nostro bambino possa farsi male e che si possano verificare sanguinamenti, ci porta a essere più protettivi e spesso a privarlo anche della possibilità di svolgere attività fisica, ritenuta troppo rischiosa.

 

È bene tenere presente che le articolazioni di un bambino sono ancora in buona salute, e questo gli consente di giocare e fare sport come gli altri coetanei, in alcuni casi, con minime limitazioni.

 

Un’adeguata e costante attività fisica è invece fondamentale perché il bambino si mantenga in forma, e ne promuove il normale sviluppo neuromuscolare durante la crescita. In particolare, aiuta a rafforzare i suoi muscoli, aumentare la coordinazione e raggiungere un adeguato peso corporeo.

 

Forza, flessibilità e coordinazione sono elementi chiave per promuovere la stabilità delle articolazioni e ridurre il rischio di danni e sanguinamenti successivi.

Quindi, incoraggialo a muoversi e a praticare uno sport che gli piaccia!

 

Ricordati che, prima di far iniziare una qualsiasi attività fisica a tuo figlio, è bene chiedere un parere al medico per valutare insieme se l’attività scelta sia adeguata a lui, se sia necessario fargli indossare misure protettive (come ginocchiere, gomitiere, caschi e imbottiture) e se deve ricorrere alla terapia di profilassi.

Crescendo…

Grazie a un’adeguata terapia di profilassi impostata con il medico e alle cure dei genitori, può capitare che il bambino abbia pochi sanguinamenti durante l’infanzia. Questa falsa sicurezza rischia però di avere un rovescio della medaglia: quando il bambino cresce, e soprattutto durante l’adolescenza, potrebbe sottovalutare l’importanza dell’aderenza alla terapia di profilassi.

 

È perciò importante che, non appena il bambino diventa più autonomo, comprenda quanto sia fondamentale rispettare i trattamenti di profilassi.

Bibliografia a supporto

Bérubé S, et al. BMC Pediatr 2016;16(4):1-7.

Sondermann J, et al. Hämostaseologie 2017;37(2):107-16.

Wagner B, et al. Wien Klin Wochenschr 2019;131:558-66.

World Federation of Hemophilia (WFH), Guidelines for the Management of Hemophilia 2nd edition 2012.