Può capitare di essere costretto a lunghi periodi di inattività dovuti, per esempio, all’insorgenza di emartri acuti, con la necessità di immobilizzare l’arto colpito oppure di dover ricorrere a un riposo forzato. Anche in caso di uno stile di vita sedentario, un’alimentazione mirata può essere d’aiuto per combattere l’atrofia, ovvero la riduzione del volume dei muscoli, e per rendere più veloce la guarigione.
Un’alimentazione bilanciata, inoltre, aiuta a combattere possibili carenze di ferro e altri nutrienti coinvolti nella produzione dei globuli rossi, le cellule che danno il tipico colore al sangue, come per esempio rame, vitamina C, vitamina B12, vitamina B6 e acido folico. Tra i cibi a elevato contenuto di ferro puoi considerare: carne rossa magra, pollame, fegato, vegetali verdi a foglia (come l’insalata), broccoli, fagioli secchi, cereali e uvetta. Consuma questi alimenti secondo le indicazioni del tuo medico, abbinandoli a fonti di vitamina C (come il succo d’arancia o i kiwi) che aiuta il tuo organismo ad assorbire più facilmente il ferro assunto.
Limita, invece, alimenti che contengono sostanze nutrienti che potrebbero interferire con la coagulazione, per esempio integratori a base di olio di pesce e vitamina E.
L’importante è che, prima di effettuare qualsiasi rilevante modifica alla tua dieta, ne parli sempre con il tuo medico.