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Quali sport offrono i maggiori vantaggi?
Vivere liberi con l’emofilia significa anche poter scegliere quale sport ci piace di più praticare, quale ci fa sentire meglio, a livello fisico e mentale.
Al fine di poter decidere con maggiore consapevolezza e sicurezza, è importante seguire alcuni accorgimenti, primo tra tutti quello di valutare, assieme al proprio medico di fiducia, quali siano le capacità e l’attuale condizione fisica.
Gli esperti consigliano, infatti, alle persone con emofilia di praticare esercizio fisico per almeno 30 minuti dalle 2 alle 4 volte a settimana. Consulta però sempre il tuo medico per accertarti delle tue condizioni fisiche.
Come scegliere lo sport da praticare?
Prima di scegliere uno sport, prova a pensare a che effetti potrebbe avere sul tuo corpo. Quali muscoli e quali articolazioni coinvolgerà? In caso di sport di gruppo, quanto contatto ci sarà tra te e gli altri giocatori? Quanto sarà sicuro?
Non tutti gli sport sono uguali! Per esempio, fare sci di discesa è molto diverso dal praticare sci di fondo, dove è possibile controllare maggiormente gli sci e i rischi di cadute o incidenti ad alta velocità sono inferiori.
Non scoraggiarti se non riesci a trovare subito lo sport che fa per te, ma provane diversi! Ricorda che nessuno sport sarà mai totalmente privo di rischi per chi lo pratica (anche per chi non ha l’emofilia!), ma tieni presente che i benefici che l’attività fisica offre sono superiori ai rischi. L’importante è che questi rischi siano riconosciuti e presi in considerazione prima di intraprendere qualsiasi sport.
Ecco alcuni consigli per te per praticare sport in sicurezza:
Ricorda che l’età non è un limite. Anche se non sei più un ragazzino, puoi praticare sport: i più consigliati sono il nuoto e la bicicletta.
IL SEMAFORO DEGLI SPORT
Per aiutarti a scegliere quali sport puoi praticare in sicurezza e quali invece è meglio evitare, ne trovi alcuni elencati di seguito a seconda del grado di sicurezza.
Il semaforo verde indica che si possono praticare in sicurezza, quello rosso che sono da evitare, perché più pericolosi, mentre in giallo gli sport che dipendono dal tuo stato di salute e dalle tue abilità.
Camminata
Nuoto
Bicicletta
Ballo
Golf
Pesca
Tennis da tavolo
Escursionismo
Tiro con l’arco
Esercizi di allenamento cardiovascolare (ellittica o cyclette)
Tai-Chi
Snorkeling
Yoga
Canottaggio
Calcio
Pallacanestro
Pallavolo
Corsa
Tennis
Jogging
Sci di fondo
Equitazione
Pattinaggio su ghiaccio
Arti marziali
Mountain-bike
Rafting
Pattinaggio su rotelle
Skateboard
Atletica leggera
Sci d’acqua
Sollevamento pesi
Immersioni
Motociclismo
Arrampicata
Pugilato
Tuffi
Rugby
Hockey
Wrestling
Attenzione!
Qualsiasi sport tu scelga di praticare, assicurati di poter avere sempre a disposizione un pronto intervento medico e una dose di farmaco in caso di incidenti o sanguinamenti.
Sii consapevole che anche sport non di contatto, quali per esempio la corsa o il tennis, prevedono movimenti ripetuti che possono mettere sotto sforzo alcune articolazioni più delicate e portare infiammazione della cartilagine e conseguente sviluppo di emartro.
Prima di iniziare a praticare qualsiasi sport o attività fisica, assicurati di confrontarti con il tuo medico di fiducia.
Bibliografia a supporto
Hemophilia of Georgia. The Hemophilia Handbook https://www.hog.org/handbook/section/5/sports-and-recreation. Ultimo accesso in data 27/04/2020.
Howell C, et al. Translational Pediatrics 2017;6(3):174-80.
Negrier C, et al. Hemophilia 2013;19:487-98.
World Federation of Hemophilia (WFH), 2012 Guidelines for the Management of Hemophilia 2nd edition.
La scelta dello sport più adatto al tuo bambino
Lo sport ha un ruolo fondamentale nella vita del tuo bambino: non solo per i benefici fisici che ne derivano ma anche perché, interagendo con altri bambini, potrà sviluppare lo spirito di gruppo, sentendosi così parte della compagnia di coetanei.
L’attività fisica può aiutarlo a vivere meglio, più libero e in compagnia!
Come genitore di un bambino con l’emofilia, confrontati con il suo medico curante per capire quali sport potrebbe svolgere e quali no, così da poter compiere una scelta condivisa e in sicurezza, che tenga conto delle sue condizioni fisiche, delle sue capacità motorie e non ultimo dei suoi desideri, e trovare così lo sport più adatto a lui.
Come scegliere?
Scegli uno sport stimolante e comune tra i suoi amici, gli assicurerà numerose occasioni di gioco!
Meglio preferire e incoraggiare sport non di contatto, come il nuoto, la bicicletta e le camminate, limitando gli sport che implicano un elevato contatto fisico, come il calcio e il rugby, o che prevedono di raggiungere alte velocità come lo sci di discesa, a meno che il tuo bambino non sia adeguatamente protetto anche con la terapia di profilassi.
Ricordati che sarebbe sempre meglio far partecipare il tuo bambino ad attività sportive organizzate con la supervisione di adulti e proteggerlo con un adeguato equipaggiamento, se necessario anche con protezioni dedicate alle articolazioni come tutori.
Il nuoto è uno degli sport più consigliati e sicuri, perché rafforza i muscoli senza mettere sotto sforzo le articolazioni e può essere praticato sin da piccoli con l’aiuto di un adulto.
Altre attività raccomandate per i bambini che vivono con l’emofilia sono la bicicletta, la pallacanestro, le camminate all’aperto e anche il tennis, il golf, la danza, la pesca o la vela.
Gli sport non sono però sempre ugualmente adatti a tutte le età e alcuni di essi potrebbero, man mano che tuo figlio cresce, diventare più rischiosi per la sua salute. Per esempio, il calcio può essere adatto finché il bambino è piccolo ma, diventando più grande, potrebbe essere spinto a giocare in modo più competitivo e quindi più rischioso.
Può capitare che lo sport scelto da tuo figlio non si riveli così adatto come poteva sembrare, costringendolo a smettere di praticarlo. In questi casi, prova a suggerirgli sport alternativi più adeguati!
Attenzione!
Qualsiasi sport tuo figlio abbia deciso di iniziare, ricorda che è impossibile essere certi di evitare del tutto che si verifichino sanguinamenti. È importante, perciò, che il tuo bambino impari molto presto a riconoscere il momento in cui ha un sanguinamento, o pensa di averlo, e avvisi tempestivamente un adulto. Insegna a tuo figlio che ogni incidente, anche quello di più piccola entità, può provocargli un sanguinamento, anche se non sempre accompagnato dalla fuoriuscita di sangue.
Prima di iniziare a far praticare qualsiasi sport o attività fisica al tuo bambino, assicurati di confrontarti con il medico che lo ha in cura.
Bibliografia a supporto
Bertamino M, et al. J Clin Med 2017;6(54):1-13.
Hemophilia of Georgia. The Hemophilia Handbook https://www.hog.org/handbook/section/5/sports-and-recreation. Ultimo accesso in data 30/04/2020.
National Hemophilia Foundation, Caring for your Child with Hemophilia.